È TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA MAGIA
Vascon per alcuni giorni diventa magica, un’opera unica in un piccolo grande sogno collettivo.
E come in ogni sogno, immagini, suoni, sorprese, misteri, si mescolano al confine tra il reale e l’immaginario, tra l’ordinario e lo straordinario.
Cos’è quindi Co i piè descalsi? È un festival per tutti, per i più piccoli che fanno sogni da grandi e per i più grandi che per qualche giorno ritornano bambini.
È un festival che unisce, che promuove l’arte e la cultura. Nonostante in questa edizione sole e pioggia si siano alternati, grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a far vivere lo spettacolo, l’arte di strada, la musica e molto altro in questi cinque giorni.
A differenza di molte altre manifestazioni con ingresso a pagamento, non riusciamo a dare numeri precisi delle presenze perché da noi anche in questa edizione l’ingresso è stato ancora una volta libero e gratuito. Però possiamo sottolineare il grande flusso di presenze già dal venerdi sera per l’anteprima del Festival internazionale delle arti performative con ben 6 spettacoli, tutti con artisti provenienti da diversi paesi del mondo.
Sabato e soprattutto domenica tante le presenze a tutte le ore nonostante le temperature sotto la media stagionale ed il meteo molto incerto, segnale forte per tutti noi perché fa capire quanto entusiasmo ed interesse riesce a smuovere questo festival.
Oltre 80 repliche nel weekend con cerchi di moltissime persone ad ammirare le esibizioni spettacolari dei tanti artisti presenti.
I messaggi di questi giorni nei social sono stati tantissimi e tutti davvero molto significativi per noi, perché sono di grande stimolo ed incoraggiamento a provare a continuare a scrivere e a percorre la storia di questo festival.
Il primo grande grazie quindi, non ce ne vogliate, va a tutti i volontari e collaboratori del Gruppo 86 che per settimane hanno lavorato, mentalmente e manualmente per rendere possibile tutto ciò, per aver fatto si che ogni cosa ed ogni spettacolo venissero proposti nella maniera più corretta, sicura e bella. Perché sì, Co i piè descalsi è un festival auto-sostenuto, pensato e realizzato solo da noi volontari, i quali sperano di avervi trasmesso, per la ventiseiesima volta, che in tutto ciò che facciamo ci mettiamo il cuore.
Il secondo grazie va a tutti gli artisti e musicisti che si son esibiti in oltre 80 spettacoli. Sono stati davvero tanti, tutti originali, unici, professionali e davvero memorabili,e grazie anche ai tanti artigiani presenti al mercatino ricco di opere stupende, ai ragazzi di Ludobussola con la loro vastità di giochi divertenti, ad Elsa con alla sua interessante mostra fotografica e a Virginio per averci fatto rivivere un po’ della nostra storia con il suo museo. Grazie davvero di cuore a tutti loro!
Un enorme grazie va naturalmente a tutte le attività che ci sostengono con le sponsorizzazioni e ai privati che si mettono a disposizione con mezzi e professionalità, alla parrocchia che ci permette di condividere alcuni spazi, agli abitanti di Vascon che collaborano sopportando dei disagi, al Comune di Carbonera, alle associazioni del territorio, ai volontari sulle strade e nei parcheggi.
L’ultimo grazie, ma non per ordine d’ importanza, va a tutti voi che siete venuti a VASCON anche solo per qualche ora, perché credete in noi e nelle nostre proposte, perché credete nell’arte e nello spettacolo ed insieme a noi credete che CO I PIÈ DESCALSI debba continuare a farci sognare e a farci vivere la bellezza.
Con il cuore e gli occhi pieni di luce… GRAZIE !!!
Gruppo Ricreativo Culturale 86