Orazio De Salvo è stato uno dei musicisti trevigiani più popolari e richiesti dalla fine degli anni 60 in poi. Di forte personalità e dal carattere esuberante, Orazio si divertiva e faceva divertire, era veramente uno che sapeva “cogliere l’attimo” e vivere intensamente.
Autodidatta, ha vissuto e praticato tutti i generi musicali più popolari, dai suoi esordi con il beat, il rock passando per il prog, il blues fino al latinoamericano.Il suo modo di suonare la batteria, istintivo e potente, ha contribuito a creare il sound ritmico di gruppi come Le Impressioni, i Barracuda, Tolo Marton Band, The Salvo Blues Band, Bella Blues Band e la house band del Nilo Blu. De Salvo è stato la scansione del tempo di Tolo Marton, di Guido Toffoletti che gli ha consentito di dividere il palco con personaggi come Alexis Korner e Jorma Kaukonen, di Willy Mazzer e Adriano Vettore. Famosa era anche la sua abilità di artigiano dalle mani sapienti, poteva indifferentemente fare il liutaio o il posatore di cartongesso sempre con ottimi risultati. Il suo camper l’aveva ricavato da un normale furgone realizzandolo integralmente sin nei minimi particolari permettendo confortevoli trasferte nei tour come ricordano bene tutti i musicisti delle sue band.
Dopo la musica il grande amore di Orazio era il mare, un amore che praticava salpando con la sua imbarcazione, a tempo più o meno determinato, verso lidi più o meno conosciuti. In questo concerto molti dei musicisti che hanno suonato con lui gli renderanno omaggio ripercorrendo la sua carriera di batterista in senso cronologico a partire dagli esordi fino alla prematura scomparsa. Sul palco, a rappresentare tutti i musicisti che hanno suonato con Orazio: Claudio Baston, Francesco Boldini, Paolo Borin, Paolo Callegaro, Bepi De Bortoli, Valentina Lovisa, Massimo Fantinelli, Leonida Ghedin, Gigi Golfetto, Memo Grespan, Tolo Marton, Francesco Mazilli, Willy Mazzer, Alberto Negroni, Paolo Podda, Dario Sgobaro, Loris Veronesi, Raffaele Versace, Ciccio Viola, Carlo Zardini.